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Congresso nazionale


Programma congresso Aidu Napoli

AIDU - Associazione Italiana Docenti Universitari, Via Crescenzio, 25- 00193 Roma

Verbale n° 28 . Congresso dell’AIDU, Associazione Italiana Docenti Universitari, tenutosi il giorno 20 aprile 2008, presso l’Università di Napoli Federico II – Centro Congressi Federico II. Aula Magna Partenope, Via Partenope 36.

Alle ore 15,00 si riunisce il 1° Congresso nazionale dell’AIDU.  

Informazioni preliminari

In sede preliminare, data la ristrettezza del tempo disponibile per compiere le operazioni congressuali, il presidente Corradini rinvia i congressisti alla lettura, in un documento presente nella cartellina distribuita ai partecipanti, dei nomi dei colleghi che compongono il “direttivo allargato” dell’associazione, il cui nucleo è costituito dai soci, divenuti consiglio direttivo per delibera dell’assemblea di fondazione tenutasi alla LUMSA il 16 10.1999. Precisa che per la votazione del consiglio direttivo si possono esprimere fino a 5 preferenze e 2 rispettivamente per il collegio dei sindaci revisori e per il collegio dei probiviri. Essi sono: Edoardo Teodoro Brioschi (Economia e tecnica della comunicazione aziendale, Milano Cattolica), Sandra Chistolini (Pedagogia generale, Roma Tre segretaria centrale), Roberto Cipriani (Sociologia generale, Roma Tre), Luciano Corradini (Pedagogia generale, Roma Tre, presidente nazionale), Federico D’Agostino (Sociologia generale, Roma Tre), Giuseppe Dalla Torre (Diritto ecclesiastico, rettore Lumsa, presidente onorario dell’AIDU), Giovanni Di Giandomenico (Istituzioni di diritto privato, Università del Molise), Vincenzo Marigliano (Gerontologia e geriatria, Roma La Sapienza, vicepresidente), Carlo Nanni (Filosofia dell’educazione, vicerettore UPS), Anna Pasquazi (Storia della lingua latina, Roma Tor Vergata, vicepresidente vicaria), Gian Cesare Romagnoli (Politica economica, Roma Tre, incaricato dei rapporti con le istituzioni).  Il posto di Pasquale Smiraglia (latino medievale, segretario generale UAN) è stato assunto da Marco Paolino (Storia contemporanea, Università della Tuscia). Sono stati cooptati Mario Morcellini ( Sociologia, Roma La Sapienza, preside della Facoltà di Scienze della Comunicazione), Gian Candido De Martin (Diritto amministrativo, LUISS, preside della Facoltà di Scienze Politiche), Cesare Saccani (Impianti industriali e meccanici, Università di Bologna, presidente della sezione Aidu di Bologna).

La cartellina consegnata ai congressisti comprende la lettera con la quale si è “rilanciata” l’associazione nello scorso autunno, la relazione del presidente nazionale, la relazione della segretaria centrale, la relazione finanziaria, il testo dello statuto e un paio di numeri di AIDU Notizie, la scheda per l’iscrizione all’associazione, con l’indicazione degli indirizzi postali, bancari e telematici del sito e della posta elettronica. 

Insediamento della presidenza del Congresso e relazione del presidente Corradini

Il presidente propone, per la presidenza del congresso, il prof. Mario Belardinelli e per la segreteria il prof. Pasquale Moliterni. Essi accettano, il congresso approva e la presidenza s’insedia, saluta, ricorda gli adempimenti statutari e dà la parola a Corradini. 

Questi richiama per sommi capi il contenuto della sua relazione, di quella della collega Chistolini, segretaria centrale uscente, e di quella di carattere finanziario del collega Romagnoli, a partire dalle ragioni che hanno condotto a “promuovere” un’associazione di docenti universitari cattolici, in seno all’Azione Cattolica negli anni ‘40 (per iniziativa di Aldo Moro e di Ezio Vanoni) e poi in occasione dell’assemblea di fondazione dell’AIDU, avvenuta il 16 ottobre 1999, dopo la stesura e il deposito dello statuto presso il notaio Intersimone in Roma (8 luglio 1999).

Nello scorso decennio si è dato adempimento alle norme statutarie per quanto riguarda la costituzione degli organi direttivi, la sede, le strutture, la durata illimitata, l’assenza di fini di lucro, l’autonomia e l’apartiticità, la democrazia, l’ufficio di segreteria, l’adesione alle iniziative di coordinamento ecclesiale, la nomina, sia pure ad experimentum, del consulente ecclesiastico centrale, nella persona del prof. don Enrico Dal Covolo, salesiano, la formazione dei soci sul piano spirituale e culturale, la realizzazione di iniziative volte a promuovere la partecipazione alla vita e alla riforma dell’istituzione universitaria, la presa di contatto col mondo ministeriale e con quello parlamentare, il bollettino cartaceo, il sito telematico,  l’attivazione di alcune sezioni locali, fra cui spicca quella bolognese, che si avvale anche di un consulente ecclesiastico, il prof. Mons. Fiorenzo Facchini, nominato dal cardinale arcivescovo Caffarra. Ma altre sezioni si sono costituite o sono in via di farlo, da Palermo a Udine, da Catania a Padova, da Potenza ad Arezzo e a Brescia. Non si sono seguite tutte le norme statutarie, soprattutto per quanto riguarda i tempi e l’attivazione di tutte le istanze organizzative ivi previste, data l’ancora gracile partecipazione dei potenzialmente interessati dalla vita dell’associazione. 

Sottolinea il fatto che i contributi offerti e raccolti il 19 e 20 aprile mattina, nell’ambito del VII Incontro nazionale docenti universitari promosso dall’UNESU della CEI e dal relativo gruppo di coordinamento (di cui fanno parte 4 soci dell’AIDU), nei giorni 19 e 20 aprile mattina, vadano acquisiti dall’AIDU come materiali di lavoro, a cui fare utilmente riferimento in tutte le sedi associative.

In particolare si considerano contributi al congresso le relazioni e gli interventi tenuti in quell’ambito dai soci AIDU Giuseppe Dalla Torre, Giuliana Martirani, Gian Cesare Romagnoli, Marco Paolino, Federico D’Agostino, Sandra Chistolini, Carla Xodo, Luciano Corradini, Maria Teresa Moscato, Andrea Porcarelli, Pippo Rossi, Francesco Falchi, Rosa Calvagna, Giovanni Giacobbe, Mario Morcellini. 

Se, ha detto Corradini, si condividono l’impianto statutario e la strada percorsa fino a questo momento, e se si ritiene di doversi impegnare ad attuare lo statuto nel prossimo futuro, sarà bene manifestarlo nel dibattito e nelle votazioni relative alle persone cui affidare la responsabilità di gestire l’associazione. 

Toccherà al consiglio direttivo eletto, e al consiglio nazionale, composto anche dai presidenti delle sezioni, attuare eventuali modifiche statutarie, stabilire l’ammontare delle quote sociali annuali, ora fissate in 30 euro, e altre modalità regolamentari. Il nuovo presidente nazionale nominerà due vicepresidenti, tra cui uno vicario, il segretario centrale e il tesoriere, mentre tocca al congresso eleggere il collegio dei probiviri e il collegio dei sindaci revisori. 

La relazione si conclude con una citazione del Rapporto Censis 2007, che parla, a proposito della società italiana, di una “mucillagine sociale che inclina continuamente verso il peggio, desublimando ogni valore collettivo” (p. XX), ma anche di “nuovi processi sociali”, che sfuggono “alla tentazione del breve termine”, innescati di minoranze che sanno scommettere sulla “fedeltà all’idea e alla prassi del nostro sviluppo storico, antico e recente”, (p.XXI), “per allontanare da noi un’inclinazione al peggio, che oggi ci fa rasentare l’ignominia intellettuale e un’insanabile noia” (p.XXIV).

Corradini esprime la speranza che il mondo cattolico presente in università riesca a costituire uno di questi gruppi vitali capaci non solo di scommettere, ma anche di mettersi in gioco per far volgere al meglio quel clima sociale che si è fatto effettivamente pesante. 

Dibattito, repliche del Presidente uscente e votazioni degli organi statutari

Il dibattito si apre con un intervento del prof. Roberto Cipriani, che esprime approvazione delle linee di riflessione presentate, conferma la volontà di rilanciare l’AIDU, ringrazia Corradini e, dopo la richiesta di verifica della sua decisione di lasciare la presidenza per motivi di salute, propone di votare come presidente il prof. Gian Cesare Romagnoli, le cui doti fra l’altro si sono manifestate il giorno precedente, in occasione della sua presidenza della tavola rotonda, cui hanno partecipato il presidente CRUI Guido Trombetti e il presidente del CUN Andrea Lenzi. 

Intervengono poi il prof. Federico D’Agostino, che sottolinea alcuni aspetti di criticità dell’istituzione universitaria e sostiene la candidatura di Romagnoli proposta da Cipriani, il prof. Luigi Fusco Girard , che parla della disponibilità a far partire la sezione di Napoli. il prof. Marco Paolino, che appoggia la candidatura Romagnoli, con una sintetica riproposta delle ragioni che rafforzano la speranza di rilancio, la prof. Rosetta Finazzi Sartor, che formula concrete proposte per lo sviluppo dell’associazione, particolarmente nel Veneto. Il prof Lucio Fino e la prof. Sabrina Martusciello si dichiarano disponibili a collaborare per questa sezione. Così pure il prof. Pellegrino Fimiani, per quanto riguarda la sezione di Potenza. 

Infine interviene Gian Cesare Romagnoli, che accetta la candidatura, con toni commossi di gratitudine per il lavoro compiuto da Corradini, di cui sottolinea la testimonianza di fiducia e di dedizione manifestata in questi anni, e dichiara la sua disponibilità a fare il possibile perché l’associazione cresca in quantità e qualità, nel solco tracciato, con spirito di laicità, di collaborazione con la CEI, e di generoso servizio nei riguardi delle istituzioni e degli studenti guardando all’obiettivo fondamentale della nascita di sezioni dell’AIDU nei diversi atenei italiani. 

Corradini esprime la propria gioia per l’accettazione della candidatura da parte dell’amico Romagnoli, di cui fin dall’inizio ha avuto modo di conoscere la competenza e la nobiltà d’animo, ringrazia amichevolmente la Segretaria centrale Sandra Chistolini, che ha svolto in questi anni la sua delicata funzione con generosità, competenza e coraggio, garantendo la continuità e la visibilità dell’Associazione. Un ringraziamento rivolge ai vicepresidenti Anna Pasquazi e Vincenzo Marigliano, assenti per motivi di salute, il cui sostegno ha particolarmente apprezzato, a Marco Paolino, brillante giovane collega neopapà, al presidente onorario Giuseppe Dalla Torre, ai consiglieri che hanno almeno desiderato impegnarsi, pur avendo notevoli impegni familiari e professionali, al consulente don Enrico Dal Covolo, trattenuto a Roma presso la Segreteria di Stato, e a mons.Bruno Stenco, il cui convinto sostegno è stato importante per aiutare il difficile cammino dell’associazione.

Un pensiero di gratitudine è dedicato infine a sua moglie Maria Bona Bonomelli, che continua a dare una mano per le questioni di segreteria. 

Distribuite le schede e insediato il seggio elettorale, il presidente Belardinelli dichiara aperte le votazioni. A presiedere il seggio è chiamato lo stesso prof. Moliterni, coadiuvato dalla prof Lucia Cajola e dal prof. Fausto Finazzi.

Si depositano in segreteria le deleghe presentate dai colleghi assenti: Corradini quelle dei soci Di Giandomenico, De Martin, Morcellini, Brioschi; Rosa Calvagna quelle di Pippo Rossi e Salvatore La Rosa. 

Fatto lo spoglio, per la presidenza nazionale risulta eletto il prof. Gian Cesare Romagnoli, ordinario di politica economica nell’Università di Roma Tre, all’unanimità, con una scheda bianca. 

A far parte del Consiglio direttivo sono eletti i professori Roberto Cipriani, Sandra Chistolini, Marco Paolino, Rosa Calvagna, Federico d’Agostino, Cesare Saccani, Lucia Cajola, Gian Candido De Martin, Luigi Fusco Girard, Vincenzo Marigliano,  Mario Morcellini.

I probiviri sono i professori Carla Xodo, Mario Belardinelli,  Edoardo T. Brioschi, Giovanni Giacobbe e Maria Teresa Moscato.

Sindaci revisori dei conti sono Giovanni di Giandomenico, Salvatore La Rosa, Pasquale Moliterni e Andrea Porcarelli. 

Sono eletti per acclamazione il prof. Luciano Corradini  presidente emerito, e il prof. Giuseppe Dalla Torre, magnifico rettore della LUMSA, presidente onorario.  

Non essendoci altro da discutere, alle ore 16.30 ha termine l’assemblea congressuale, con la lettura del “testamento spirituale” di G. Nosengo che il presidente emerito dedica al nuovo presidente, insieme  ad alcune note del beethoveniano Inno alla gioia, soffiate dall’armonichetta.  

La segretaria centrale uscente           Il presidente nazionale  uscente                                        

Prof. Sandra Chistolini                            Prof. Luciano Corradini



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